Il mercato dei semiconduttori in Italia: stato attuale e prospettive di crescita

A fronte di una crescita del mercato globale dei semiconduttori, trainato soprattutto da economie emergenti come Cina, Giappone, Taiwan e Korea, e da quelle più consolidate come l’economia degli USA, l’Italia si posiziona bene, sia in termini di mercato attuale che di prospettive di crescita. Infatti, se nel 2019 l’intera industria europea dei semiconduttori ha registrato un aumento dei volumi di produzione e vendite, il mercato italiano si attesta in una posizione che fa ben sperare per il 2020, anno che potrebbe davvero rappresentare il punto di svolta di questo importantissimo settore dell’elettronica, anche in virtù del fatto che l’UE continua ad essere un mercato chiave per i semiconduttori.

INTRODUZIONE

I semiconduttori rappresentano il cuore dell’industria elettronica. Tecnicamente si riferiscono a differenti categorie di microchip: i semiconduttori discreti, con un diodo e transistor, cui appartengono ad esempio l’optoelettronica, i sensori e i microsistemi elettromeccanici MEMS (Micro Electro-Mechanical Systems), i circuiti integrati, con un numero molto elevato di transistor su un microchip, e i componenti passivi. Se consideriamo il valore totale del mercato dei dispositivi a semiconduttore in Italia, in termini di vendite, possiamo affermare dalle previsioni degli analisti che, dopo periodi di fluttuazione del fatturato e del volume d’affari dell’elettronica di potenza negli anni precedecenti, il 2020 sembra essere l’anno perfetto per gli investimenti nell’industria italiana dei semiconduttori. A spiccare in questo scenario, sono soprattutto le comprovate capacità delle imprese italiane, oltre alle modalità di problem solving implementate e all’adozione di un modello produttivo basato sulla collaborazione, al fine di garantirsi una crescente competitività sul mercato sia in ambito europeo che internazionale. Per poter effettuare uno studio sul mercato dei dispositivi a semiconduttore in Italia e poterne tracciare così le reali opportunità di espansione e investimento, è necessario in primis capirne le reali dimensioni, le potenzialità, le prospettive di sviluppo sul territorio e le previsioni del mercato. E’ necessario in sostanza effettuare l’analisi della catena del valore del settore specifico o del prodotto specifico sul quale gli investitori vogliono puntare. Oltre a uno studio basato sui segmenti di mercato, è opportuno analizzare anche i segmenti di prodotto all’interno del mercato dei dispositivi a semiconduttore. I segmenti di prodotti specifici del settore Automotive sono sensori, dispositivi di potenza, dispositivi di illuminazione, processori, circuiti integrati e dispositivi di memoria. L'elettronica avanzata ormai controlla quasi ogni aspetto dell'automobile, inoltre anche l'installazione di sistemi di infotainment a bordo veicolo sta crescendo in modo esponenziale. Relativamente al settore Industrial, spiccano le reti intelligenti (smart networks), le città intelligenti (smart city), l’automazione industriale e la robotica, ma anche l’IoT industriale e sanitario. Riguardo al Consumer invece spiccano le TV digitali tra cui console di gioco, audio per sistemi home theater e i dispositivi wearable. A questi settori trainanti per il mercato dei semiconduttori, si aggiunge la domanda di smartphone e reti wireless e dei dispositivi connessi a casa o sul posto di lavoro. In Figura 1 osserviamo l’andamento del mercato dei semiconduttori per segmenti di mercato con una crescita esponenziale.

IL MERCATO ITALIANO

I report sul mercato dei semiconduttori in Italia sono molto interessanti e mostrano il ruolo di rilievo che l’Italia ha in questo settore attraendo molte aziende di semiconduttori ad investire. Secondo l’European Semiconductor Distribution (DMASS), cui fanno parte i principali distributori europei di semiconduttori, il 2019 è stato un anno di crescita e l’Italia mantiene una posizione di tutto rispetto, pur non riuscendo a salire la china. Infatti, se da una parte la Germania raggiunge quota di mercato 742 milioni di euro e la Francia si attesta a 172 milioni di euro, l’Italia raggiunge una quota di mercato pari a 219 milioni di euro. I settori trainanti che hanno visto una maggiore crescita sono i discreti, il power, i sensori, i chip logici, le memorie, l’analog e l’optoelettronica. Ma non è tutto. A fornire dei segnali di potenziale crescita del mercato dei semiconduttori in Italia è sicuramente il settore automotive, che potrebbe rappresentare la vera svolta per il mercato italiano dei semiconduttori di potenza, conseguenza diretta dell’implementazione di nuove funzionalità avanzate a bordo veicolo. Il mondo dell’elettronica dei semiconduttori comprende una parte significativa del settore automobilistico. Infatti l'aumento dell'uso di semiconduttori nelle automobili con elevata affidabilità, dimensioni ridotte e costi inferiori, è l’attuale tendenza seguita da tutti i produttori del settore automotive che stanno quindi potenziando l'importanza dei semiconduttori nell'industria automobilistica. La presenza di funzionalità altamente innovative legate alla guida automatica unitamente ai sistemi di assistenza alla guida (ad esempio i sensori per il parcheggio automatico e per il cambio di corsia, e più in generale gli ADAS, acronimo di Advanced Driver Assistance Systems), fanno sì che il mercato dei semiconduttori automotive avrà una posizione di rilievo nel periodo di previsione 2020. Una spinta notevole alla diffusione dei semiconduttori nel mercato italiano automobilistico sarà dettata anche dal cambio di paradigma energetico e dalla diffusione dell’elettromobilità. I microchip realizzati in carburo di silicio (SiC) offrono, rispetto ai chip in silicio, una migliore conduttività elettrica, che si traduce in maggiori frequenze di commutazione, assicurando al contempo una riduzione delle dissipazioni di energia sotto forma di calore e quindi minori livelli di perdite di potenza, con conseguente maggiore autonomia della batteria ed efficienza globale del sistema a propulsione sia elettrica che ibrida, dando una spinta innovativa all’elettronica di potenza che, di fatto, rappresenta il centro del controllo dei veicoli di nuova generazione. I chip in carburo di silicio assicurano la riduzione del 50% della dispersione di energia sotto forma di calore, quindi maggiore energia per il motore elettrico, oltre alle dimensioni estremamente compatte. Inoltre il superamento del limite dell’autonomia della batteria, è un ulteriore fattore che può portare alla crescita delle vendite dei veicoli elettrici e ibridi. Se da una parte la crescita delle vendite di veicoli si traduce in una crescita parallela del mercato dei semiconduttori, d’altra parte la maggiore penetrazione dei dispositivi a semiconduttore nel mercato automotive, sarà a sua volta fattore di crescita per le vendite dei veicoli. Mercato dei veicoli e mercato dei semiconduttori sono quindi strettamente collegati tra loro. Altro aspetto da considerare è che, grazie alla riduzione delle perdite di calore dei chip e alla loro capacità di funzionare a temperature di esercizio elevate, i produttori possono risparmiare sui costosi impianti di raffreddamento dei sistemi di propulsione e sul costo delle batterie che potranno essere così più compatte e quindi più economiche. Tutte queste caratteristiche offrono una previsione ottimistica circa il mercato di questa tipologia di semiconduttori di potenza per il 2020. I mercati relativi ai semiconduttori automobilistici avranno quindi molto presto prospettive più ampie. Gli analisti prevedono che anche i semiconduttori per le applicazioni IoT vedranno un picco nelle vendite, come conseguenza diretta dell’aumento dei dispositivi IoT, in particolare controller, reti wireless, memoria non volatile incorporata. La domanda di mercato è riferita alla necessità di un numero sempre maggiore di dati e alla capacità di questi di fornire valore agli utenti.

CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE E PROSPETTIVE DI CRESCITA

Gli analisti del World Semiconductor Trade Statistics (WSTS) prevedono che il 2020 sia l’anno in cui il mercato dei semiconduttori si espanderà ulteriormente, soprattutto nelle memorie, nella logica e nell’optoelettronica. Lo scenario di previsione si basa sulla crescita delle tecnologie IoT, ormai divenuto un settore trasversale e implementabile a molte realtà in seguito alla sempre maggiore domanda di reti wireless, e sulle prospettive di sviluppo, notevolmente ottimistiche, inerenti le nuove tecnologie in ambito sensoristico automotive. In particolare, le prospettive dei semiconduttori in ambito automotive sono notevolmente ottimistiche, visto il giro d’affari del mercato dei semiconduttori di potenza al carburo di silicio in forte espansione. Basti pensare che ogni veicolo in uscita dalla linea di produzione presenta circa 50 semiconduttori. Lo scenario che si profila per il 2020 e che prevede l’aumento delle vendite nel settore dei semiconduttori in ambito automotive, è strettamente collegato sia alla crescita della produzione di veicoli, sia all’adozione di tecnologie innovative legate all’elettronica intelligente che contribuisce alla diffusione su larga scala di veicoli a basse emissioni e dotati di maggiore sicurezza e comfort di guida. In questo quadro giocheranno un ruolo importante anche la connettività mobile, i circuiti integrati per automobili, i sistemi di navigazione connessi ed i sofisticati sistemi di infotainment. Il dato che si evince dalle previsioni di mercato, è che il 2020 sarà un anno di forte espansione per il mercato dei semiconduttori in Italia, soprattutto per quelli destinati alla produzione automobilistica. Il valore del mercato dei semiconduttori potrebbe subire un picco anche in conseguenza della diffusione dei sistemi a guida autonoma con l’aggiunta di ulteriori funzionalità di guida, nei quali il numero di chip a semiconduttore cresce notevolmente e di conseguenza anche il costo dei chip per auto.